Casi limite

agopunturaIl cliente ha sempre ragione? Non sempre. Qualche volta capita che un cliente chieda di scegliere una strada che non è la migliore e che va contro il suo stesso interesse. Le motivazioni non hanno un vero fondamento, spesso il cliente è guidato da un amico che si intende di comunicazione. Oppure è lui che crede sia meglio così, non sa bene perché ma è di suo gusto. Oppure si è fatto consigliare dai suoi dipendenti che tre su cinque hanno preferito fare così.

Capita di preparare un progetto, si studia la disposizione migliore per prediporre gli elementi nella pagina, seguendo delle regole di comunicazione ben precise. Si decide che quel contenuto deve andare a destra, l’altro a sinistra. Dimensioni, proporzioni, equilibri: ogni dettaglio è calcolato ed è il frutto di un preciso studio. Tutto bene finché il cliente non decide che secondo lui (o il suo amico) si può mettere il logo a destra, o il menù a fondo pagina, o si possono aggiungere altre mille cose stringendo tutto. Oppure ti chiede di fare una pre-home con l’animazione simpatica e divertente.

Cosa fare in questi casi? Noi cerchiamo di parlare, spiegare, motivare, convincere. Ma a volte non basta. A volte il cliente pretende, perché lui paga e decide. E tu professionista del settore diventi un mero esecutore, devi fare quello che sai – in partenza – non gioverà al tuo cliente.

Si insiste e si rischia la rottura. Ad un certo punto le strade sono due: o si rinuncia al lavoro o si va avanti cercando di fare il proprio meglio, pur nei limiti che quelle scelte comportano.

Sarebbe meglio fermarsi prima. Sarebbe meglio, nel momento in cui ci si rivolge a dei professionisti, fermarsi ad ascoltare: Perché anche se si naviga su web non è detto che si abbiano le conoscenze necessarie per capirne appieno le dinamiche. Perché lo sviluppo web è una professione che richiede anni di studio e specilizzazione. Non si improvvisa.

Quando vado dal mio agopunturista per farmi passare il mal di testa lui mi mette un ago sul piede. Secondo voi ha capito dove mi fa male?

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